Piano Protezione Civile del Comune di Cantalupo nel Sannio
II Piano di Protezione Civile del Comune di Cantalupo nel Sannio (IS) è stato adeguato ed aggiornato alle previsioni di cui al nuovo Codice di Protezione Civile (D.Lgs. 1/2018) e della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 grazie al finanziamento ottenuto nella misura 19.2.15 del PSR 2014-2020.
Dal citato Decreto del 2018, nasce il concetto di “resilienza delle comunità”, ovvero la capacità di una comunità di rispondere ad eventi traumatici quali alluvioni, eruzioni, terremoti, inquinamento tossico, ecc.
Allerta Meteo-idro
L’allerta meteo-idro si presenta quando si manifestano fenomeni come temporali, venti e mareggiate, nebbia, neve e gelate, ondate di calore, frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe, che si presentano in maniera differente a seconda dell’assetto geomorfologico del territorio.
Allerta Incendi
Un incendio boschivo è un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate che si trovano all’interno delle stesse aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi alle aree (art. 2 della Legge n. 353 del 2000).
Un incendio boschivo provoca danni alla vegetazione e agli insediamenti umani. In quest’ultimo caso, quando il fuoco si trova vicino a case, edifici o luoghi frequentati da persone, si parla i incendi di interfaccia.
Allerta Eccezionale
L’allerta eccezionale è legata a fenomeni difficilmente prevedibili e con scenari inattesi come:
- il terremoto che si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno e avviene in modo inaspettato, senza preavviso;
- il rischio sanitario da intendersi come la potenzialità che un elemento esterno possa causare un danno alla salute della popolazione, come una pandemia.
Documento PPC del Comune di Cantalupo nel Sannio
Con il presente Piano Comunale di Protezione Civile sono stai raggiunti i seguenti obiettivi:
- Individuare scenari di rischio e modalità di intervento
- Divulgare e comunicare ai cittadini le misure da adottare in risposta ad eventi
- Rendere note situazioni di rischio in modo continuativo
II piano rappresenta uno strumento dinamico che andrà periodicamente aggiornato e revisionato:
- per tenere conto dell'esperienza acquisita nel corso di eventuali periodiche esercitazioni
- per integrarlo con nuove informazioni circa le variazioni della realtà organizzativa e strutturale dell’Ente
- per adeguarlo a nuove esigenze di sicurezza, a variazioni normative ed allo sviluppo dei mezzi e della tecnica
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